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                          La zona del 
                        centro lago Lariano dista pochi chilometri dal confine 
                        con la Svizzera e circa 30 chilometri da Lugano. Lungo 
                        la strada che da Menaggio conduce al confine di Stato 
                        con la Svizzera si trovano alcuni interessanti luoghi 
                        da poter visitare. 
                            | SULLA 
                              STRADA PER LUGANO |  |   
                            |  |  GRANDOLA 
                          E UNITI A partire dal 1927 i villaggi sparsi in Val Senagra 
                          furono raggruppati per formare un unico Comune che si 
                          chiamò Grandola e Uniti, anche se non vi è 
                          un corrispondente nucleo con tale nome. La Val Senagra 
                          è un'oasi naturale ricca di varie speci di animali 
                          e di vegetazione ubicata alle spalle di Menaggio.
 Il Rugulon è 
                          probabilmente l'erede di un albero di Rovere medievale. 
                          Questo albero ha trecento anni ed è alto circa 
                          25 metri con una circonferenza di 7,20 metri. Si erge 
                          nei pressi della frazione di Velzo e rappresenta una 
                          delle passeggiate classiche con partenza anche da Loveno 
                          sopra Menaggio. Si dice che all'epoca dei Comuni, le 
                          adunanze pubbliche per prendere le decisioni più 
                          importanti avvenissero proprio sotto quest'albero.
 Codogna. 
                          In questa località si può visitare Villa 
                          Camozzi, una costruzione del XVIII secolo ed ora sede 
                          del Municipio. Da qui la strada conduce alla Chiesa 
                          Parrocchiale di San Siro del 1517. All'interno della 
                          chiesa si può ammirare uno splendido tabernacolo 
                          ligneo sopra l'altere maggiore e degli affreschi del 
                          XVII - XVIII secolo.
 Cardano. 
                          E' la frazione a valle del Comune di Grandola 
                          ed Uniti che ha mantenuto la caratteristica combinazione 
                          di luogo rurale ed elegante al contempo, dovuta principalmente 
                          alla presenza di pregevoli ville residenziali per famiglie 
                          nobili, perfettamente inserite nell'ambiente. La più 
                          famosa fra queste ville è senza dubbio la Villa 
                          Bagatti Valsecchi, una costruzione del XVII secolo il 
                          cui magnifico giardino si estende fino alla ravina sul 
                          fiume Senagra. 
                          La piccola chiesa del paese risale al XVII secolo e 
                          al suo interno si possono ammirare dipinti della stesa 
                          epoca.
 Come raggiungere Grandola ed Uniti dalla Tremezzina: 
                          con auto o con bus di linea con coincidenza a Menaggio 
                          per Porlezza - Lugano.
 OASI 
                          PROTETTA DEL LAGO DI PIANO A metà della strada che collega Menaggio a Porlezza 
                          si trova il laghetto di Piano. Di origine glaciale, 
                          appartiene alla stessa escavazione che ha formato il 
                          lago Ceresio, più conosciuto come lago di Lugano, 
                          dal quale è separato dai sedimenti alluvionali 
                          che i moti corsi d'acqua che scendono dalla Val Cavargna 
                          e dal Monte Galbiga hanno accumulato nei secoli. Il 
                          fascino del laghetto è dovuto al quasi intatto 
                          habitat e alle ben conservate vestigia delle attività 
                          umane dei tempi passati. Fra questi sono da ricordare 
                          il Borgo di Castello San Pietro, gli antichi mulini, 
                          il lavatoio di Lembra e le cascine delle Selve. Nel 
                          1984 la Regione Lombardia ha dichiarato il laghetto 
                          e il territorio circostante zona protetta e Riserva 
                          Naturale, affidandone la gestione alla Comunità 
                          Montana delle Alpi Lepontine Meridionali con sede a 
                          Porlezza. L'oasi ospita ben 59 speci di uccelli stanziali 
                          e 49 speci di uccelli migratori, in un contesto di flora 
                          lacustre subalpina. L'habitat è particolarmente 
                          accogliente per i rettili e per i mammiferi anche di 
                          grande dimensioni come cervi e caprioli.
 Si suggerisce il percorso completo della riserva del 
                          Lago di Piano con visita guidata. Per informazioni rivolgersi 
                          alla Cooperativa Sociale Azalea. Tel. e fax 0344 42145.
 Come raggiungere il Lago del Piano dalla Tremezzina: 
                          con auto o con bus di linea, coincidenza a Menaggio 
                          per Porlezza - Lugano.
 IL 
                          CERESIO O LAGO DI LUGANO E' un lago di origine glaciale che deve la sua forma 
                          sinuosa alle montagne che hanno ostacolato l'avanzata 
                          del ghiacciaio che ne ha scavato il bacino. Il lago 
                          non ha importanti affluenti e il suo emissario è 
                          il fiume Tresa che sfocia nel lago Maggiore (Verbano) 
                          nei pressi di Luino. Solamente un terzo della superficie 
                          del Ceresio si trova in territorio Italiano.
 PORLEZZA 
                          Il paese è posto all'estremità orientale 
                          del Ceresio sulla foce del fiume Rezzo. In epoca romana 
                          era già un centro abitato di qualche importanza, 
                          ma ebbe un grande sviluppo solo nel Medio Evo come centro 
                          religioso e luogo fortificato direttamente governato 
                          da Milano. Ancora oggi Porlezza dipende dalla Diocesi 
                          di Milano. A partire dal XVI e fino al XVIII secolo, 
                          subì la stesa travagliata sorte di tutto il Comasco 
                          subendo guerre, distruzioni, carestie e pestilenze che 
                          caratterizzarono quel periodo storico. Dopo la seconda 
                          guerra mondiale, con l'avvento del turismo di massa 
                          Porlezza ha subito una profonda trasformazione con un'espansione 
                          urbanistica frenetica e disordinata. Luoghi d'interesse 
                          sono il nucleo storico del paese, la chiesa Parrocchiale 
                          di San Vittore, la chiesa di Santa Maria, la chiesa 
                          di San Maurizio a Galbiga. Ogni sabato il lungolago 
                          ospita il mercato.
 Come raggiungere Porlezza dalla Tremezzina: con 
                          auto o con bus di linea, coincidenza a Menaggio per 
                          Porlezza- Lugano.
 VALSOLDA 
                          Il Comune di Valsolda si trova lungo la strada che da 
                          Porlezza, fiancheggiando il lago, conduce al confine 
                          di Stato e a Lugano. Il territorio comprende numerosi 
                          paesi, originariamente indipendenti, che nel 1927 furono 
                          raggruppati in un unico Comune con sede a San Mamete. 
                          Il territorio era anticamente abitato dai Celti, con 
                          minuscoli insediamenti romani, e fu Cristianizzato attorno 
                          al V secolo. All'inizio del Medio Evo dipendeva sia 
                          religiosamente sia politicamente da Porlezza, ma sul 
                          territorio insistevano numerose proprietà dipendenti 
                          direttamente dall'Arcivescovo di Milano e quest'influenza 
                          di tipo feudale si protrasse fino al XII secolo. Con 
                          l'avvento dei Visconti e degli Sforza al governo del 
                          Ducato di Milano, la Valsolda dovette affrontare un 
                          periodo turbolento, soprattutto durante i primi decenni 
                          del 1500. Le visite che San Carlo Borromeo fece nel 
                          1570 incrementarono la spiritualità della zona, 
                          già caratterizzata dal culto Mariano dovuto alla 
                          presenza del Santuario della Garavina e incrementato 
                          dopo il miracolo del 1562. Il XVII secolo fu caratterizzato 
                          da avvenimenti che apportarono profondi cambiamenti 
                          a partire dalla riorganizzazione ecclesiale con l'autonomia 
                          delle Parrocchie, alla carestia e alla peste del 1628 
                          - 1630, ai conflitti giurisdizionali per la definizione 
                          dei confini con la Svizzera, alla fioritura artistica 
                          locale. A questo secolo, denso d'avvenimenti, seguì 
                          un lungo periodo di oblio fino a giungere agli anni 
                          tra la fine del 1800 e l'inizio del 1900, quando la 
                          Valle diventò famosa per d'ambientazione dei 
                          romanzi di Antonio Fogazzaro. A Oria, la casa dello 
                          scrittore è ora un museo privato aperto al pubblico. 
                          Per informazioni telefonare al Comune di Valsolda tel. 
                          0344 68121 - 68443.
 Luoghi d'interesse: Santuario della Garavina. 
                          Escursioni: Madonna del Faggio - rifugio Pairolo in 
                          territorio Svizzero - Bivacco Alpe Vecchio - le molteplici 
                          frazioni del Comune.
 Come raggiungere Valsolda dalla Tremezzina: con auto 
                          o bus di linea con coincidenza a Menaggio per Lugano.
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